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Lubuntu 19.04: una distro Linux leggera per vecchi computer

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Anche se Ubuntu 19.04 è stato rilasciato qualche mese fa, non è mai troppo tardi per esplorare i vari flavor ufficiali. In questo articolo vogliamo approfondire Lubuntu 19.04 (Disco Dingo), l’ultima release Long Term Support (LTS) di Lubuntu.

Lubuntu 19.04: ecco il salvatore dei computer più datati

Lubuntu è uno dei molti flavor ufficiali di Ubuntu.

Lubuntu utilizza LXDE (Lightweight X11 Desktop Environment), progettato per essere leggero e non occupare troppe risorse. Questa distro Linux leggera è spesso usata per dare nuova vita a vecchi PC, grazie ai bassi requisiti di sistema necessari per farla funzionare.

Lubuntu può essere installato su un sistema Pentium II o Celeron con 256 MB – 384 MB di RAM, anche se per funzionare decentemente è consigliata la presenza di almeno 512 MB di RAM.

Applicazioni incluse in Lubuntu 19.04

Le seguenti applicazioni sono incluse in Lubuntu:

  • Abiword word processor
  • Audacious music player
  • Evince PDF reader
  • Featherpad text editor
  • GDebi – package installer
  • GNOME Software
  • Gnumeric
  • Guvcview
  • Htop
  • LibreOffice
  • Mozilla Firefox
  • MPlayer player
  • MTPaint
  • PCManFM file manager
  • Pidgin
  • Sylpheed
  • Synaptic package managers
  • Transmission BitTorrent client
  • Trojitá email client
  • Startup Disk Creator
  • VLC media player
  • Wget
  • XChat
  • Xfburn
  • Xpad

Il Plasma Discover 5.15.4 software center è stato incluso in Lubuntu 19.04 come gestore di pacchetti grafici di default. Inoltre, Lubuntu 19.04 è alimentato dal più recente kernel Linux 5.0 e utilizza Qt 5.12.2 come application framework.

Installazione

Il mio test di installazione di Lubuntu 19.04 è andato molto bene, come ci si aspetterebbe da qualsiasi sistema basato su Ubuntu. Il processo è lo stesso in uso da molti anni, ad eccezione della nuova opzione per selezionare un’installazione normale o minima.

Tutti gli aggiornamenti e i codec multimediali aggiuntivi sono stati installati contemporaneamente all’installazione del sistema, quindi al riavvio il sistema era pronto per essere usato.

Esperienza d’uso

Quando, ormai molti anni fa, ho iniziato a usare Linux per la prima volta, Lubuntu è stata una delle prime distro che ho avuto modo di testare. Guardando la versione 19.04 di Lubuntu, non sembra che nel frattempo sia cambiato molto.

Il desktop di Lubuntu ha lo stesso layout con cui tutti avevano familiarità fin da Windows 95. C’è una barra delle applicazioni nella parte inferiore dello schermo, un menu sul lato sinistro e un system tray sul lato destro. La maggior parte dello schermo è libera, da riempire con una delle centinaia di applicazioni disponibili o uno sfondo spiritoso.

La principale differenza tra la mia vecchia installazione di Lubuntu e la nuova versione 19.04 è la perdita del Lubuntu Software Center. A quei tempi, il team di Lubuntu aveva creato un proprio repository software per sostituire l’Ubuntu Software Center. Mi è sempre piaciuto il Lubuntu Software Center perché era veloce e semplice da usare. Nella nuova versione invece è stato sostituito da Gnome Software. Secondo la sua pagina Launchpad, il Lubuntu Software Center infatti non viene più mantenuto: il suo ultimo aggiornamento risale al 2015. Per fortuna, Gnome Software non sembra aver bisogno di risorse particolarmente impegnative.

Lubuntu usa LXQt

Nel 2013, il team di LXDE ha iniziato a lavorare sulla nuova versione del progetto. LXDE è basato su GTK+ 2. Il team leader ha deciso che invece di provare ad eseguire l’aggiornamento a GTK+ 3, la nuova versione avrebbe dovuto essere basata su Qt. Successivamente, i team LXDE e Razor-qt si sono fusi per creare LXQt.

Il team di Lubuntu ha quindi osservato i progressi di questo progetto, e a partire dalla versione 18.10 il progetto LXQt è stato adottato come desktop predefinito.

Considerazioni finali su Lubuntu 19.04

Prima ho affermato che la versione 19.04 sembra più o meno la stessa rispetto a quando l’ho installata per la prima volta.

Se ci pensi bene questa non è una brutta notizia: Lubuntu non è progettato per essere appariscente o per avere le ultime funzionalità all’avanguardia. È progettato per utilizzare poche risorse e funzionare bene su un’ampia varietà di computer, e questo lo fa molto bene. Puoi mettere chiunque abbia usato almeno una volta Windows davanti a un computer con Lubuntu e sarà in grado di usare perfettamente il sistema operativo. Personalmente lo raccomando assolutamente per i principianti Linux e per chi vuole avere una distribuzione Linux per vecchi computer.

Una cosa che è stata fonte di confusione quando stavo scrivendo questo articolo è l’esistenza di più di un sito per Lubuntu. Quando ho provato a cercare la keyword “Lubuntu” su un motore di ricerca, una delle prime voci dei risultati è stato un link a lubuntu.net. Pensavo che questo fosse il sito web ufficiale del progetto. Poi, navigando attraverso la pagina Lubuntu di Wikipedia, essa ha elencato lubuntu.me come sito ufficiale. Ma entrambi i siti internet sembrano siti ufficiali.

Solo dopo aver approfondito, ho scoperto che lubuntu.net è stato creato da “collaboratori asiatici, fan di Linux e la comunità di Lubuntu Meilix“. Si tratta dunque di un sito creato da fan: per evitare confusione sarebbe meglio spiegare ai visitatori che non si tratta del sito ufficiale.

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